LE NOSTRE DISCIPLINE

Primitive Functional Movement & Flying Suspension Training

Il Primitive Functional Movement® è un sistema di allenamento funzionale a corpo libero, che rimette al centro l’individuo e prima ancora di somministrargli un carico di lavoro esterno, si accerta di riequilibrare l’assetto posturale attraverso un importante lavoro di liberazione dei fulcri articolari del movimento del corpo umano (attraverso una mobilità articolare globale assieme alla stabilizzazione articolare e alla propriocezione corporea).

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    Il Primitive Functional Movement® si basa su una serie di sequenze di movimenti eseguiti principalmente a terra, in modo da avere la possibilità di utilizzare il pavimento come mezzo di sviluppo degli esercizi in massima sicurezza ed efficacia. Il perenne contatto col suolo, infatti permette una continua ricerca della mobilità articolare e della stabilizzazione delle articolazioni (in particolare della colonna vertebrale, dell’anca e della spalla), fondamentali per il miglioramento delle condizioni di salute e delle capacità fisiche di una qualsiasi persona, che sia esso un atleta o meno.


    È un sistema di allenamento che permette di allenare in maniera ottimale tutte le componenti strutturali generatrici di un movimento sicuro ed efficace del nostro corpo: per cui, sono coinvolti non solo i muscoli, ma anche le articolazioni, i tendini, i legamenti e non ultimo il tessuto connettivo che costituisce le fasce e da vita alle catene muscolari. Ne deriva un miglioramento non solo della mobilità articolare e della propriocezione, ma anche della coordinazione, della reattività e quindi della forza, della velocità e della potenza.


    Il lavoro a terra inoltre permette la poca libertà dei movimenti tipica del lavoro in piedi, per cui il corpo si trova subito in condizioni di stress tale che, eseguendo gli esercizi in opportuna sequenza, questo sistema permette anche di avere degli ottimi risultati in termini di miglioramento della resistenza sia aerobica che muscolare. Strutturando in maniera adeguato, il Primitive Functional Movement® risulta uno strumento alla portata di tutti, a prescindere dalla età, sesso, o costituzione fisica, ed è per tutti gli obiettivi, che siano essi: estetico (dimagrimento, ipertrofia, tonificazione), salute (riabilitazione e prevenzione, miglioramento della postura) o funzionale (preparazione atletica).


    Il Primitive Functional Movement® permette di riappropriarti delle tue capacità di movimento in maniera totale, rinvigorisce il corpo, rendendolo più sano e funzionale!

Primi Passi

Il corso Primi Passi nasce dall’applicazione in chiave ludica del Primitive Functional Movement® per i bambini dai 4 ai 6 anni.

L'obiettivo del corso dal punto di vista fisico è di portare i bambini a conoscere il proprio corpo attraverso sequenze di mobilità articolare che li aiutano a sviluppare coordinazione, equilibrio e propriocezione, favorendo il corretto sviluppo fisico e motorio.

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    Dal punto di vista psicologico e sociale gli obiettivi sono di sviluppare sicurezza in se stessi e fiducia nelle proprie capacità, oltre che competenze relazionali nel rapporto con l’altro, sia tra pari che con la figura dell’insegnate.

    Il gioco il veicolo che permettendo ai bambini di approcciarsi con curiosità a un ambiente stimolante.

Kickboxing

La kickboxing è uno sport da combattimento di origine giapponese, diffusosi poi negli USA, che combina le tecniche di calcio tipiche delle arti marziali orientali a quelle di pugno tipiche del pugilato.

Spopolò a cavallo degli anni ottanta e novanta negli Stati Unici con il termine di kickboxing.

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    I nostri corsi prevedono una divisione per fasce l’età, un corso per bambini dai 6 ai 9 anni che prevede principalmente lo sviluppo degli schemi motori di base e delle capacità motorie con una piccola parte più specifica sulla kickboxing che occupa circa 15 minuti della lezione, il tutto sviluppato in forma di gioco in quanto i bambini devono imparare divertendosi.


    Una seconda fascia d’età è quella dei cadetti (young cadet ed old cadet) dai 10 ai 15 anni, in questo corso è prevista la specializzazione nella kickboxing, si lascia la parte ludica dell’apprendimento per entrare in un allenamento più specifico sulla disciplina, infatti è anche l’età a cui hanno inizio le prime gare. In questa fascia d’età abbiamo sia amatori che agonisti.


    Infine abbiamo un corso junior e senior quindi dai 16 anni in su in cui la specializzazione nella disciplina è totale, il corso prevede sia amatori che agonisti per tre allenamenti a settimana e due allenamenti specifici solo per agonisti.


    Il sabato infine abbiamo una vera e propria sessione di sparring di 2 ore per tutti gli agonisti ma anche per gli amatori che amano fare combattimento.


    Partecipiamo a gare nazionali ed internazionali, stage, facciamo allenamenti assieme ad altre squadre per quanto riguarda la sessione di sparring.

boxe

Il pugilato, uno dei più antichi e noti sport da combattimento continua ad affascinare e appassionare una platea di pubblico sempre più vasta ed eterogenea.

Si fonda su solide basi di cultura fisica, integrità, responsabilità, rispetto assoluto verso se stessi e verso gli altri.

Regole chiare che permettono di arrivare al superamento di se e dei propri limiti. 

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    Il corso è rivolto a tutti, maschi e femmine, da chi si approccia per la prima volta allo sport, all’atleta agonista, a chi desidera semplicemente tenersi in forma in un ambiente sano, controllato, sicuro.


    Attraverso la cultura del pugilato, degli allenamenti, delle tecniche è possibile imparare divertendosi e approcciare così una disciplina antichissima che non smette di affascinare

thai boxe

Nata più di 2000 anni fa sui campi di battaglia, la Muay Thai si contraddistingue per l'efficacia e l'esplosività dei suoi colpi a tutte le distanze, utilizzando come armi le parti dure del corpo: le tecniche, che vanno dalla corta distanza di gomito, ginocchio, lotta e proiezioni, alla media e lunga distanza di pugno e calcio, la rendono sicuramente una delle più complete e risolutive arti marziali. 

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    Ricca di cultura, storia e affascinanti tradizioni, questa disciplina coinvolge l'atleta sia dal punto di vista spirituale che morale, nel rispetto delle gerarchie, nel legame con il proprio maestro e nella fusione con la propria scuola di appartenenza, aspetti che si esibiscono a partire dalla tipica danza rituale all’inizio del combattimento.

     La Muay Thai, nella sua completezza psicofisica, basata su di un allenamento a corpo libero molto vario, è per questo divenuta alle nostre latitudini una disciplina ad ampio spettro che soddisfa le esigenze di uomini, donne e bambini di tutte le età, soprattutto come forma di fitness e di immediata applicazione nella difesa personale.

     

     Il suo studio e la sua pratica, prevedono un percorso formativo in continuo divenire, che va oltre alla semplice conoscenza delle tecniche, per arrivare ad un risultato in cui tradizione, esecuzione ed applicazione si fondono in un unico stile.  La sua pratica sportiva a livello agonistico è molto dura, avviene sul ring e vede il confronto dei combattenti col solo uso di guantoni, paradenti e conchiglia: i colpi sono portati al limite del KO, aumentando la spettacolarità di un’arte marziale già ricca di fascino e significati.

ju-jitsu

I nostri corsi di arti marziali si rivolgono a tutte le persone interessate a saperne di più e a conoscere da vicino il jujitsu, un’affascinante disciplina che permette di apprendere tecniche per l’autodifesa, migliorare il proprio benessere psicofisico ed entrare a far parte di un gruppo di veri appassionati.

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    Come si svolgono le lezioni di arti marziali? Ognuna di esse inizia con il tradizionale saluto, seguito da alcuni minuti di riscaldamento. Successivamente si passa alla lezione vera e propria che, a seconda del giorno, può includere una o più differenti attività come lo studio delle tecniche dei programmi, la pratica di sequenze codificate come i kata e gli enbu, l’insegnamento di tecniche di autodifesa, il combattimento sportivo o la lotta a terra, concludendosi poi col saluto finale.

    Tra le attività che pratichiamo abitualmente si ricordano anche i kata (形,forme), ovvero sequenze ben codificate di difese e attacchi che si eseguono contro un avversario immaginario, e gli enbu (演武, dimostrazioni di combattimento), analoghi ai precedenti ma eseguiti in coppia.

    • Kick jitsu

    Si tratta di uno sport di combattimento che deriva dall’incontro delle tecniche del jujitsu tradizionale (leve e proiezioni) con quelle di stampo più moderno della kickboxing (calci e pugni). I due contendenti iniziano affrontandosi in un combattimento in piedi, finalizzato all’atterramento e alla sottomissione dell’avversario: la vittoria nelle gare di kick jitsu viene assegnata a chi riesce a immobilizzare a terra l’avversario per dieci secondi o quando un atleta viene bloccato e costretto alla resa da una leva articolare, un bloccaggio o uno strangolamento.

    • Demo team

    Consiste in una dimostrazione coreografica di tecniche del jujitsu da parte di squadre composte da un massimo di quattro atleti, che simulano un combattimento e danno prova della loro abilità, coordinazione e precisione dei movimenti. Queste esibizioni, altamente spettacolari, vengono valutate da una giuria di arbitri che assegna la vittoria in base alla precisione, alla difficoltà e alla sequenzialità delle tecniche, ma anche alla qualità coreografica dell’esibizione nel suo complesso e alle capacità atletiche dei partecipanti.

    • Lotta a terra

    Questa disciplina consiste in un combattimento che si svolge interamente al suolo e non prevede né calci né pugni; i due atleti si afferrano e si controllano a vicenda, mettendo in atto tecniche finalizzate al bloccaggio dell’avversario per 10 secondi o al costringerlo alla resa per mezzo di strangolamenti o leve articolari.

    • Kobudo

    Col termine kobudo, che significa “l’antica via della guerra”, ci si riferisce allo studio di alcune delle armi tradizionali giapponesi e di Okinawa. Molte di queste armi sono semplici e di origine contadina, ma vengono sfruttate efficacemente come strumento di combattimento: fra di esse citiamo, ad esempio, il bō (un bastone di legno lungo circa 180 centimetri), i nunchaku (due corti bastoni uniti da un breve tratto di corda o catena), i sai (armi simili a pugnali con tre punte) e i tonfa (bastoni dotati di un’impugnatura perpendicolare).


grappling

Il Grappling è uno stile di lotta che si svolge in piedi e a terra finalizzato alla sottomissione dell'avversario senza l'utilizzo delle percussioni. La sottomissione, che può essere uno strangolamento, una leva ad un'articolazione o una presa dolorosa, è la tecnica che costringe l'avversario ad arrendersi ossia ad ammettere attraverso un segnale verbale o fisico che non può liberarsi dalla presa senza ferirsi e riconoscendo in questo modo la sconfitta.

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    Oltre che con una sottomissione è possibile vincere un combattimento guadagnando più punti tecnici. Si ottengono punti tecnici nella lotta in piedi portando a terra l’avversario e nella lotta a terra conquistando una posizione di dominio o ribaltando l’avversario.


    Il Grappling è stato creato unendo gli stili di lotta che si sono dimostrati più efficaci negli incontri di Mixed Martial Arts che sono la Lotta libera, e le discipline specializzate nella lotta a terra (luta livre, brazilian jiu-jitsu).


    Il Grappling è una parte fondamentale delle Mixed Martial Arts (MMA).

mma

Le Mixed Martial Arts (MMA) sono lo sport di combattimento a contatto pieno più completo che esiste. Nelle MMA è infatti permesso sia colpire che lottare e si possono utilizzare le tecniche e i colpi di tutte le arti marziali/sport di combattimento.

Il combattimento di MMA si svolge sia in piedi che a terra con l’utilizzo di tecniche sia di grappling, che di striking.

Brazilian jiu-jitsu

Il Jiu-jitsu brasiliano spesso abbreviato nell'acronimo BJJ (Brazilian jiu-jitsu), è un'arte marziale, uno sport da combattimento e un metodo di difesa personale specializzato nella lotta ed in particolare in quella a terra. Non deve essere confuso con il suo predecessore giapponese ju Jitsu ma è piuttosto assimilabile alla disciplina del Grappling.

La disciplina è nata come appendice del kodokan judo negli anni venti del XX secolo.

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    La disciplina insegna come suo fondamento che una persona più piccola e debole può difendersi con successo da un assalitore più grande e più forte portando lo scontro al suolo dove utilizzerà appropriate tecniche come leve, chiavi articolari e strangolamenti. L'allenamento nel Brazilian jiu-jitsu viene praticato principalmente con il kimono.


    In base al progresso del praticante vengono attribuite gradi/cinture.

lotta

La lotta stile-libero (detta anche lotta libera) è uno dei due stili di lotta olimpica. A differenza della lotta greco-romana, nella lotta libera si possono eseguire tecniche di proiezione, atterramento o ribaltamento che prevedano azioni sulle gambe.

Nella lotta libera confluiscono centinaia di tecniche di sbilanciamento, proiezione, atterramento e controllo derivate dai vari stili di lotta tradizionale ed internazionale (la lotta greco-romana ad esempio) presenti nell'intero globo. La lotta libera si svolge per la maggior parte del tempo in piedi ed in questo campo rappresenta lo stile più completo ed evoluto, grazie alla grande ricettività tecnica che la contraddistingue.

Per scoprire più da vicino tutte le attività organizzate visita il centro sportivo

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